Generazione cariche
La carica elettrostatica può essere considerata un problema da eliminare per consentire un migliore processo produttivo oppure, se generata da un apposito caricatore, una risorsa per rendere possibili operazioni che altrimenti sarebbero ottenibili, solo attraverso complicate soluzioni meccaniche tradizionali. In entrambi i casi, la giusta scelta del prodotto aiuta a ridurre i tempi di lavorazione apportando in taluni casi, un miglioramento qualitativo al prodotto finito.
I sistemi antistatici si dividono in PASSIVI e ATTIVI : i primi (le spazzole antistatiche) funzionano senza alimentazione , “attirando” l’energia elettrostatica dal materiale per poi scaricarla verso massa , gli “attivi” invece sono caratterizzati da un alimentatore , possono sia eliminare la carica elettrostatica con un effluvio ionizzante, che generarne una temporanea per ottenere effetti transitori di adesione, necessari in alcuni processi produttivi.